VENERE IN TEATRO Festival di danza
Le mezze stagioni - V Edizione
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Sabato 13 settembre 2025
Ore 2o:30 CAMILLE POUDRET, ADÉL JUHÀSZ, SALÔMÉ GUILLEMIN Technopagans Danza Adél Juhasz
Musica Camille Poudret & Salômé Guillemin Luci Tiki Bordin Costumi Csenga Vass Amministrazione Ars Longa |
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Costo del biglietto online: 6€
Costo del biglietto in loco: 8€
Costo del biglietto in loco: 8€
Suoni di droni ronzanti, ceramiche e luci al neon comunicano attraverso il corpo di Salômé. A poco a poco, questi elementi generano ritmi, effetti sonori e melodie, che vengono fatti esplodere dal microfono e dal pedale autotune di Camille. Poi, come terzo vettore, si aggiunge la figura mobile di Adél, che inizia a disegnare cerchi intorno agli altri due interpreti. Il suo movimento è continuo e, in una costante metamorfosi, raggiunge uno stato di trance, abbracciando il corpo e modulando la musica.
CAMILLE POUDRET, ADÉL JUHÀSZ, SALÔMÉ GUILLEMIN
Salômé Guillemin esegue abrasioni elettriche con il suo strumento musicale drone 50 Hertz, una combinazione di ceramica e neon amplificata da effetti.
Camille Poudret utilizza un autotune box per modulare i suoni di un microfono e di un theremin. Aggiunge strati melodici e ritmici alle ceramiche di Salômé con vari oggetti.
Adél Juhàsz danza una trottola simile a un derviscio eseguita per una lunga durata. Un atto virtuoso che richiede forza fisica. Il movimento circolare è continuo e la forma del suo corpo è in costante metamorfosi, mentre tende a raggiungere uno stato di trance. Adél, da un lato è la proiezione visiva dei suoni prodotti da Salômé e Camille, ma per una curiosa interpolazione, ne è anche la fonte dall'altro lato.
CAMILLE POUDRET, ADÉL JUHÀSZ, SALÔMÉ GUILLEMIN
Salômé Guillemin esegue abrasioni elettriche con il suo strumento musicale drone 50 Hertz, una combinazione di ceramica e neon amplificata da effetti.
Camille Poudret utilizza un autotune box per modulare i suoni di un microfono e di un theremin. Aggiunge strati melodici e ritmici alle ceramiche di Salômé con vari oggetti.
Adél Juhàsz danza una trottola simile a un derviscio eseguita per una lunga durata. Un atto virtuoso che richiede forza fisica. Il movimento circolare è continuo e la forma del suo corpo è in costante metamorfosi, mentre tende a raggiungere uno stato di trance. Adél, da un lato è la proiezione visiva dei suoni prodotti da Salômé e Camille, ma per una curiosa interpolazione, ne è anche la fonte dall'altro lato.
