VENERE IN TEATRO Festival di danza
Le mezze stagioni - V Edizione
Giovedì 4 settembre 2025
Ore 20:30 C&C COMPANY Strangers in the night Co-creazione ed interpretazione Jos Baker, Linus Jansner, Carlo Massari
Ideazione e progettazione Carlo Massari Script Jos Baker In collaborazione con Martina La Ragione, Chiara Osella Musiche originali e composizione sonora Andreas Moulin Direzione tecnica Francesco Massari Costumi Chiara Defant Un progetto di Carlo Massari/C&C Company |
Foto di Monia Pavoni
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Una produzione Associazione Culturale Sanpapié
In co-produzione con Oriente Occidente, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Transart Festival
Con il sostegno di ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale – focus CARNE
Con il contributo di Assessorato alla Cultura - Regione Emilia Romagna e MIC - Ministero della Cultura
In co-produzione con Oriente Occidente, Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Transart Festival
Con il sostegno di ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale – focus CARNE
Con il contributo di Assessorato alla Cultura - Regione Emilia Romagna e MIC - Ministero della Cultura
Costo del biglietto online: 12€
Costo del biglietto in loco: 14€
Costo del biglietto in loco: 14€
Un progetto cross disciplinare ispirato a La Metamorfosi di Kafka, che indaga profondamente e ironicamente sulla sottile linea che c’è tra realtà e finzione, tra l’onestà dell’essere e il ruolo da interpretare, tra l’”agire” concreto e la pantomima.
Come sopravvivere al vuoto, a se stessi, alla solitudine?
Trasognato e sotterraneamente politico, Strangers in the night nasce con l’intento di combinare un realismo sociale ad una scrittura tragicomica, opponendosi ai pietismi e patetismi e invitando lo spettatore a riflettere sul presente attraverso uno humor nero e pungente. Una ricerca meta-teatrale, che buca la quarta parete e coinvolge il pubblico in un’escalation di follia, violenze, ironia…
Seriamente ironica, la poetica compositiva impiega il linguaggio della sconfitta per parlare di speranza, della decadenza in attesa di una rinascita, della caduta che precede (forse) l’agognata risalita.
Come sopravvivere al vuoto, a se stessi, alla solitudine?
Trasognato e sotterraneamente politico, Strangers in the night nasce con l’intento di combinare un realismo sociale ad una scrittura tragicomica, opponendosi ai pietismi e patetismi e invitando lo spettatore a riflettere sul presente attraverso uno humor nero e pungente. Una ricerca meta-teatrale, che buca la quarta parete e coinvolge il pubblico in un’escalation di follia, violenze, ironia…
Seriamente ironica, la poetica compositiva impiega il linguaggio della sconfitta per parlare di speranza, della decadenza in attesa di una rinascita, della caduta che precede (forse) l’agognata risalita.