SEMINA- Terreni creativi è tra i vincitori del bando “Tutta mia la città” promosso dal
Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana - CSV Venezia
Gruppo di Lavoro di via Piave APS, Live Arts Cultures APS, Gruppo informale Momec e l’Associazione Nicola Saba sono tra in vincitori di #tuttamialacittà, il progetto realizzato da CAVV – CSV Venezia, in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia: con il loro “Semina. Terreni creativi” sono una delle tre azioni pilota che, nel corso del prossimo anno, saranno finanziate e realizzate attraverso un contributo di attivazione di 15mila euro ciascuno.
Le associazioni qui citate danno così il via a un nuovo partenariato in città con il lancio di Semina. Terreni creativi.
Il progetto esprime il desiderio di far maturare la sensibilità per la cura e l’uso immaginifico dello spazio di vita urbana, attivando un processo di riappropriazione del quartiere Piave di Mestre. Interviene su tre aree verdi: piazzale Bainsizza, giardini via Sernaglia e giardini Via Piave che saranno teatro di iniziative formative, artistiche e culturali che animeranno il quartiere in modo continuativo e sinergico.
In particolare: via Sernaglia ospiterà un laboratorio di giardinaggio e un’esperienza di arte partecipata che porterà alla realizzazione del Giardino della Memoria Comune, un’installazione vegetale permanente associata a un archivio digitale della memoria; in piazzale Bainsizza verranno realizzati laboratori ed eventi di danza e teatro verticale; nel giardino di via Piave si ospiteranno eventi musicali.
Il filo conduttore che lega questi tre interventi è la visione di luoghi urbani all’aperto come “palestre” di cittadinanza attiva: “SEMINA” è la volontà di far crescere, è mettere in luce il potenziale delle aree interessate, è azione collettiva per una trasformazione permanente attraverso creatività, cultura, partecipazione.
Le azioni si svilupperanno in un arco temporale compreso tra marzo e ottobre e oggi, in fase di progettazione, le associazioni sono aperte alla costruzione di nuove reti locali e non, e si operano a dare avvio al dialogo con l’Amministrazione locale, partner fondamentale per un progetto di riqualificazione urbana.
Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Città Metropolitana - CSV Venezia
Gruppo di Lavoro di via Piave APS, Live Arts Cultures APS, Gruppo informale Momec e l’Associazione Nicola Saba sono tra in vincitori di #tuttamialacittà, il progetto realizzato da CAVV – CSV Venezia, in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia: con il loro “Semina. Terreni creativi” sono una delle tre azioni pilota che, nel corso del prossimo anno, saranno finanziate e realizzate attraverso un contributo di attivazione di 15mila euro ciascuno.
Le associazioni qui citate danno così il via a un nuovo partenariato in città con il lancio di Semina. Terreni creativi.
Il progetto esprime il desiderio di far maturare la sensibilità per la cura e l’uso immaginifico dello spazio di vita urbana, attivando un processo di riappropriazione del quartiere Piave di Mestre. Interviene su tre aree verdi: piazzale Bainsizza, giardini via Sernaglia e giardini Via Piave che saranno teatro di iniziative formative, artistiche e culturali che animeranno il quartiere in modo continuativo e sinergico.
In particolare: via Sernaglia ospiterà un laboratorio di giardinaggio e un’esperienza di arte partecipata che porterà alla realizzazione del Giardino della Memoria Comune, un’installazione vegetale permanente associata a un archivio digitale della memoria; in piazzale Bainsizza verranno realizzati laboratori ed eventi di danza e teatro verticale; nel giardino di via Piave si ospiteranno eventi musicali.
Il filo conduttore che lega questi tre interventi è la visione di luoghi urbani all’aperto come “palestre” di cittadinanza attiva: “SEMINA” è la volontà di far crescere, è mettere in luce il potenziale delle aree interessate, è azione collettiva per una trasformazione permanente attraverso creatività, cultura, partecipazione.
Le azioni si svilupperanno in un arco temporale compreso tra marzo e ottobre e oggi, in fase di progettazione, le associazioni sono aperte alla costruzione di nuove reti locali e non, e si operano a dare avvio al dialogo con l’Amministrazione locale, partner fondamentale per un progetto di riqualificazione urbana.