MALMADUR
Residenza dall'11 al 17 novembre 2024
C32 performing art work space - Forte Marghera, Mestre Venezia
VANA GLORIA
SFONDI/ WALLPAPERS_primo studio
SINOSSI
Tornavamo sui nostri passi, senza più trovarli. Un appuntamento con il nostro tempo ingiallito. Una dimensione non lineare che prosegue per sobbalzi cronologici. Tracce sulle pareti, emerse, sedimentate, configurano lo stato semovibile della memoria. Il vuoto denso della stanza accumula la polvere di un tempo che fu, materia luminosa che perde forma. I (di)segni del tempo al lavoro.
Un corpo, in dialogo con i fantasmi, si confonde con lo sfondo e si muove nello scarto con la superficie. Corpo che prende forma perdendola, dentro e oltre un'inquadratura mobile che incornicia, in scala, distanze e lontananze, spazializzando memorie e cristallizzando posture.
Un ambiente, abitato da oggetti specifici: le coppe con la loro superficie riflettente, la carta da parati. Assemblaggi provvisori, dispositivi di attivazione mnemonica, campo di apparizioni e di epifanie.
Assenze prossime. Tutta la loro presente assenza marcata su parete. Traslocanti di memoria o memorie a muro. Quel che succede cancella il precedente? Senza successori. Ci ricorderemo di questi giorni o ne serberemo memoria?
Tornavamo sui nostri passi, senza più trovarli. Un appuntamento con il nostro tempo ingiallito. Una dimensione non lineare che prosegue per sobbalzi cronologici. Tracce sulle pareti, emerse, sedimentate, configurano lo stato semovibile della memoria. Il vuoto denso della stanza accumula la polvere di un tempo che fu, materia luminosa che perde forma. I (di)segni del tempo al lavoro.
Un corpo, in dialogo con i fantasmi, si confonde con lo sfondo e si muove nello scarto con la superficie. Corpo che prende forma perdendola, dentro e oltre un'inquadratura mobile che incornicia, in scala, distanze e lontananze, spazializzando memorie e cristallizzando posture.
Un ambiente, abitato da oggetti specifici: le coppe con la loro superficie riflettente, la carta da parati. Assemblaggi provvisori, dispositivi di attivazione mnemonica, campo di apparizioni e di epifanie.
Assenze prossime. Tutta la loro presente assenza marcata su parete. Traslocanti di memoria o memorie a muro. Quel che succede cancella il precedente? Senza successori. Ci ricorderemo di questi giorni o ne serberemo memoria?
DETERIORATE
SINOSSI
Fotografie deteriorate da corrosioni che rimodellano le figure. Una continua metamorfosi. Un magma corrosivo che esclude alcuni elementi, interroga l'ordine degli oggetti all'interno dell'immagine, agendo lentamente nel tempo. Reazioni chimiche in dialogo con le ambiguità del passato.
La storia (mancata) di due di noi, di due tra noi, una storia collettiva, connettiva. Una saga familiare frutto di una decomposizione felice, frutto di un ossessivo comporre/scomporre/ricomporre.
Tornare ad essere al centro dell'universo del possibile. Il lusso del perdere la testa, perdere l'identità per corrosione, ti restituisce un futuro e ti riporta in uno stato eternamente nascente, quello del poter essere tutto e niente, nella dimensione generativa del reinventare tramite gli enigmi della memoria, le mancanze, i buchi.
La lotta tra l'accadere e l'accaduto è un percorso irreversibile? Se c'è qualcosa che resta, è forse proprio e solo ciò che non torna.
BIOGRAFIA
DEHORS/AUDELA (Deor/Odelà-Fuori/Aldilà) è un collettivo fondato da Elisa Turco Liveri (performer, coreografa) e Salvatore Insana (videomaker, fotografo, regista). In D/A arti visive e arti performative confluiscono nel segno di una ricerca continua, in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.
Il collettivo Dehors/Audela lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, laddove ibrido e indefinito si manifestano. Interstizi del presente, non solo concepiti come luoghi fisici, ma anche come aspetti sociali e antropologici. D/A s’interroga costantemente sulla natura delle immagini e sulle politiche dello sguardo. Negli ultimi anni hanno generato, in collaborazione con numerosi altri artisti e nel costante tentativo di superamento dei generi, opere video-teatrali, performance di danza, progetti di ricerca audiovisiva, documentari sperimentali, lavori di videodanza, installazioni urbane, percorsi d'indagine fotografica e workshops sperimentali. I loro lavori sono stati presentati
in numerosi festival e sedi espositive, tra cui: Bozar, Dansecentrumjette (Bruxelles), EyeMuseum (Amsterdam), La Briqueterie (Paris), Fabbrica Europa (Firenze), Lavanderia a Vapore (Torino), Accademia di Belle Arti (Bologna), CrossAward (Verbania), Dance & Foco Festival (Rio de Janeiro), Associazione Culturale Dello Scompiglio (Lucca), Teatri di Vetro (Roma), Anghiari Dance Hub, Kilowatt Festival, Sofia Undeground Performance Art Festival, Image Contre Nature (Marseille) e altri. Nel 2019 D/A vince l'open call de La Briqueterie CNDC du Val de Marne, per la produzione dell'opera di videodanza Aporia. Nel 2022 presentano Simbiotica, mostra personale presso il Caos Museum di Terni.
Oltre alla produzione artistica sono attivi in ambito formativo, attraverso percorsi didattici multidisciplinari e lectures presso Accademie, Università, scuole superiori, territori specifici.
http://www.dehorsaudela.com
Fotografie deteriorate da corrosioni che rimodellano le figure. Una continua metamorfosi. Un magma corrosivo che esclude alcuni elementi, interroga l'ordine degli oggetti all'interno dell'immagine, agendo lentamente nel tempo. Reazioni chimiche in dialogo con le ambiguità del passato.
La storia (mancata) di due di noi, di due tra noi, una storia collettiva, connettiva. Una saga familiare frutto di una decomposizione felice, frutto di un ossessivo comporre/scomporre/ricomporre.
Tornare ad essere al centro dell'universo del possibile. Il lusso del perdere la testa, perdere l'identità per corrosione, ti restituisce un futuro e ti riporta in uno stato eternamente nascente, quello del poter essere tutto e niente, nella dimensione generativa del reinventare tramite gli enigmi della memoria, le mancanze, i buchi.
La lotta tra l'accadere e l'accaduto è un percorso irreversibile? Se c'è qualcosa che resta, è forse proprio e solo ciò che non torna.
BIOGRAFIA
DEHORS/AUDELA (Deor/Odelà-Fuori/Aldilà) è un collettivo fondato da Elisa Turco Liveri (performer, coreografa) e Salvatore Insana (videomaker, fotografo, regista). In D/A arti visive e arti performative confluiscono nel segno di una ricerca continua, in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.
Il collettivo Dehors/Audela lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, laddove ibrido e indefinito si manifestano. Interstizi del presente, non solo concepiti come luoghi fisici, ma anche come aspetti sociali e antropologici. D/A s’interroga costantemente sulla natura delle immagini e sulle politiche dello sguardo. Negli ultimi anni hanno generato, in collaborazione con numerosi altri artisti e nel costante tentativo di superamento dei generi, opere video-teatrali, performance di danza, progetti di ricerca audiovisiva, documentari sperimentali, lavori di videodanza, installazioni urbane, percorsi d'indagine fotografica e workshops sperimentali. I loro lavori sono stati presentati
in numerosi festival e sedi espositive, tra cui: Bozar, Dansecentrumjette (Bruxelles), EyeMuseum (Amsterdam), La Briqueterie (Paris), Fabbrica Europa (Firenze), Lavanderia a Vapore (Torino), Accademia di Belle Arti (Bologna), CrossAward (Verbania), Dance & Foco Festival (Rio de Janeiro), Associazione Culturale Dello Scompiglio (Lucca), Teatri di Vetro (Roma), Anghiari Dance Hub, Kilowatt Festival, Sofia Undeground Performance Art Festival, Image Contre Nature (Marseille) e altri. Nel 2019 D/A vince l'open call de La Briqueterie CNDC du Val de Marne, per la produzione dell'opera di videodanza Aporia. Nel 2022 presentano Simbiotica, mostra personale presso il Caos Museum di Terni.
Oltre alla produzione artistica sono attivi in ambito formativo, attraverso percorsi didattici multidisciplinari e lectures presso Accademie, Università, scuole superiori, territori specifici.
http://www.dehorsaudela.com