CARLOTTA PLEBS
Residenza dal 23 aprile al 3 maggio 2024
C32 performing art work space - Forte Marghera, Mestre Venezia
Toi Toi
SINOSSI
Da alcuni racconti autobiografici nasce l’idea di una lettura scenica legata ad alcune caratteristiche e situazioni esilaranti comuni ai danzatori ma sconosciute al pubblico. Chi è, cosa pensa e come vive una danzatrice contemporanea? Dal periodo di formazione, alla vita in palcoscenico, sino alla “scadenza” imposta dall’età - secondo Plebs, una persona viene ritenuta pensionabile a 46 anni - la vita di una danzatrice è caratterizzata da lotte e sacrifici per poter rimanere sempre sulla cresta dell’onda. La danzatrice persiste e resiste finché il fisico glielo consente, alla ricerca dell’esperienza unica, dell’incontro speciale, dell’occasione perfetta che potrebbe cambiargli la vita. Ma quando gli capiterà di guardarsi indietro si renderà conto di essere rimasta sola, che anche il “suo tempo” è passato senza che lei se ne accorgesse, perché era troppo impegnata a danzare.
La performance di Plebs tocca temi come il miglioramento fisico necessario per l’arte della danza che mette alla prova i “difetti morfologici” degli esseri umani, le continue analisi posturali da parte degli insegnanti, la visione dello stesso danzatore del suo corpo e dei suoi limiti, l’esperienza dello stress dei provini e del sentirsi continuamente sotto osservazione, la continua ricerca del miglioramento, il rapporto tra i danzatori ed il cibo.
Progetto vincitore del bando “In Solitaria” 2024.
Da alcuni racconti autobiografici nasce l’idea di una lettura scenica legata ad alcune caratteristiche e situazioni esilaranti comuni ai danzatori ma sconosciute al pubblico. Chi è, cosa pensa e come vive una danzatrice contemporanea? Dal periodo di formazione, alla vita in palcoscenico, sino alla “scadenza” imposta dall’età - secondo Plebs, una persona viene ritenuta pensionabile a 46 anni - la vita di una danzatrice è caratterizzata da lotte e sacrifici per poter rimanere sempre sulla cresta dell’onda. La danzatrice persiste e resiste finché il fisico glielo consente, alla ricerca dell’esperienza unica, dell’incontro speciale, dell’occasione perfetta che potrebbe cambiargli la vita. Ma quando gli capiterà di guardarsi indietro si renderà conto di essere rimasta sola, che anche il “suo tempo” è passato senza che lei se ne accorgesse, perché era troppo impegnata a danzare.
La performance di Plebs tocca temi come il miglioramento fisico necessario per l’arte della danza che mette alla prova i “difetti morfologici” degli esseri umani, le continue analisi posturali da parte degli insegnanti, la visione dello stesso danzatore del suo corpo e dei suoi limiti, l’esperienza dello stress dei provini e del sentirsi continuamente sotto osservazione, la continua ricerca del miglioramento, il rapporto tra i danzatori ed il cibo.
Progetto vincitore del bando “In Solitaria” 2024.
BIOGRAFIA
Carlotta Plebs: Nata a Venezia, si diploma come danzatrice presso il Centre de Danse International di Cannes diretto da Rosella Hightower ed ottiene il Baccalauréat F11 Téchnologique in musica e danza. Si perfeziona in danza contemporanea in Francia, studiando nei Centres Chorégraphiques Nationaux di Rennes (Catherine Diverrés), Créteil e Rillieux La Pape (Maguy Marin), Aix en Provence (Angelin Preljocaj), in Spagna con la Compagnia Carmen Larumbe e in Belgio al Centre Chorégraphique Charleroi/ Danses diretto da Fréderic Flamand.
Dal 1992 danza quasi esclusivamente in Francia, per le compagnie Danse Concept di Bruno Jacquin, Corpus Art di Ciro Carcatella, per Blanca Li, per il Ballet Théatre Joseph Russillo.
In Italia frequenta l'Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson partecipando come danzatrice alle sue creazioni coreografiche nel 1999-2001.
Dal 2004 è autrice di creazioni coreografiche personali (Sul bianco, Lei, Tintinnambulis, (Extra) Ordinary People, Takis...) presentate al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, Centro culturale Candiani, Teatro Due di Parma, Teatro Rossetti di Trieste, Inteatro Festival Polverigi, Almada Festival Lisbona.
Laureata in tecniche artistiche e dello spettacolo presso Cà Foscari, Venezia, nel 2005 pubblica “Quando il corpo è curioso: la danza di Emio Greco/PC”, saggio sulle tendenze del teatro coreografico contemporaneo nord europeo.
E' stata docente nel 2010 al Corso di Perfezionamento professionale per danzatori “Danza in scena” istituito dalla Regione Veneto e Arteven presso il Teatro Camploy di Verona
Nel 2014 per Biennale Danza è assistente coreografa di Cristina Rizzo per il progetto “Bolero”.
Nel 2016 interpreta accanto a Galatea Ranzi Zoroastro “Io Giacomo Casanova” firmando le coreografie per la regia di Gianni Di Capua, film documentario ispirato a Jean Philippe Rameau .
È nuovamente interprete per Ersiliadanza nelle produzioni F.I.L. Felicità Interna Lorda (2017), Siamo Tutti Guerrieri (2018), Callas (2019), Andrà Tutto Bene (2020) e Coppelia 2021, presentato al teatro Romano di Verona per l'Estate Teatrale Veronese.
Carlotta Plebs: Nata a Venezia, si diploma come danzatrice presso il Centre de Danse International di Cannes diretto da Rosella Hightower ed ottiene il Baccalauréat F11 Téchnologique in musica e danza. Si perfeziona in danza contemporanea in Francia, studiando nei Centres Chorégraphiques Nationaux di Rennes (Catherine Diverrés), Créteil e Rillieux La Pape (Maguy Marin), Aix en Provence (Angelin Preljocaj), in Spagna con la Compagnia Carmen Larumbe e in Belgio al Centre Chorégraphique Charleroi/ Danses diretto da Fréderic Flamand.
Dal 1992 danza quasi esclusivamente in Francia, per le compagnie Danse Concept di Bruno Jacquin, Corpus Art di Ciro Carcatella, per Blanca Li, per il Ballet Théatre Joseph Russillo.
In Italia frequenta l'Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson partecipando come danzatrice alle sue creazioni coreografiche nel 1999-2001.
Dal 2004 è autrice di creazioni coreografiche personali (Sul bianco, Lei, Tintinnambulis, (Extra) Ordinary People, Takis...) presentate al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, Centro culturale Candiani, Teatro Due di Parma, Teatro Rossetti di Trieste, Inteatro Festival Polverigi, Almada Festival Lisbona.
Laureata in tecniche artistiche e dello spettacolo presso Cà Foscari, Venezia, nel 2005 pubblica “Quando il corpo è curioso: la danza di Emio Greco/PC”, saggio sulle tendenze del teatro coreografico contemporaneo nord europeo.
E' stata docente nel 2010 al Corso di Perfezionamento professionale per danzatori “Danza in scena” istituito dalla Regione Veneto e Arteven presso il Teatro Camploy di Verona
Nel 2014 per Biennale Danza è assistente coreografa di Cristina Rizzo per il progetto “Bolero”.
Nel 2016 interpreta accanto a Galatea Ranzi Zoroastro “Io Giacomo Casanova” firmando le coreografie per la regia di Gianni Di Capua, film documentario ispirato a Jean Philippe Rameau .
È nuovamente interprete per Ersiliadanza nelle produzioni F.I.L. Felicità Interna Lorda (2017), Siamo Tutti Guerrieri (2018), Callas (2019), Andrà Tutto Bene (2020) e Coppelia 2021, presentato al teatro Romano di Verona per l'Estate Teatrale Veronese.