CONCERTO PER ALBERI | LABORATORIO DI FIABE SONORE
08 SETTEMBRE + 09 SETTEMBRE
Dalle 15:30 alle 17:30

Da un’idea di: PATRIZIA MATTIOLI
Tratto dal libro Concerto per alberi di Laëtitia Devernay
Con: PATRIZIA MATTIOLI, ILARIA PASQUALETTO
Laboratorio di fiabe sonore per bambini dai 5 ai 10 anni. Attraverso la voce, il corpo, il gioco all'aperto, le improvvisazioni vocali i bambini potranno potenziare le capacità di ascolto, comprensione dei messaggi, scambio e dialogo. Saranno utilizzati strumenti musicali multimediali, tablet, tastiere, scatole sonore. Pagine di libri verranno sonorizzate adottando la memoria sonora da produrre con la voce, il corpo, e la magia degli strumenti musicali multimediali tablet, tastiere, scatolesonore,improvvisazioni vocali, paesaggi sonori. La partecipazione alla comunicazione è intesa come potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione dei messaggi, scambio e dialogo attraverso le parole e il corpo, gli oggetti, le immagini, i ritmi e il silenzio.
PATRIZIA MATTIOLI
Musicista poliedrica inizia il suo percorso artistico collaborando come tastierista e clarinettista in gruppi post industriali e di avanguardia musicale. Nel 1989 inizia a fare sperimentazione nell’ambito della ricerca sonora come performer e compositrice con LenzTeatro. Collabora con diversi coreografi e danzatori, poeti e artisti visivi. Vince il Concorso I.R.C.A.M. Inizia la collaborazione con Electronic Girls ,Live Arts Cultures, Forte Marghera – Padiglione C32. Le sue partiture sono state presentate in vari prestigiosi festival, tra cui Biennale di Venezia Danza / Musica, Natura Dei Teatri, Garage 29 Bruxelles, Consolato Italiano Nizza, Festival di Poesia Parma, Europa Teatri, Verdi di Milano, Teatro Elfo Puccini Milano, Somaya Center Mumbai India, Electro Camp, Bologna in Lettere. Dal 2016 è membro dell'Associazione Culturale Ascolto.
ILARIA PASQUALETTO
Laureata nel 2005 in Arti Visive e dello Spettacolo intraprende un percorso formativo da attrice e performer con insegnanti quali Adriano Sinivia e Yves LeBreton, Caroline Carlson e Yutaka Takei, Franco Mescola e Silvia Dal Conte, Cesar Brie e Alessandro Serra. Collabora come formatrice con l'Istituto della Commedia dell'Arte Internazionale (2006-2011) e con il Teatro Stabile del Veneto come attrice esibendosi in importanti teatri sotto la guida di registi italiani ed esteri. Dal 2015 è maestra di laboratorio teatrale e lettura animata presso la scuola dell’infanzia e primaria Luigi Caburlotto.
Tratto dal libro Concerto per alberi di Laëtitia Devernay
Con: PATRIZIA MATTIOLI, ILARIA PASQUALETTO
Laboratorio di fiabe sonore per bambini dai 5 ai 10 anni. Attraverso la voce, il corpo, il gioco all'aperto, le improvvisazioni vocali i bambini potranno potenziare le capacità di ascolto, comprensione dei messaggi, scambio e dialogo. Saranno utilizzati strumenti musicali multimediali, tablet, tastiere, scatole sonore. Pagine di libri verranno sonorizzate adottando la memoria sonora da produrre con la voce, il corpo, e la magia degli strumenti musicali multimediali tablet, tastiere, scatolesonore,improvvisazioni vocali, paesaggi sonori. La partecipazione alla comunicazione è intesa come potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione dei messaggi, scambio e dialogo attraverso le parole e il corpo, gli oggetti, le immagini, i ritmi e il silenzio.
PATRIZIA MATTIOLI
Musicista poliedrica inizia il suo percorso artistico collaborando come tastierista e clarinettista in gruppi post industriali e di avanguardia musicale. Nel 1989 inizia a fare sperimentazione nell’ambito della ricerca sonora come performer e compositrice con LenzTeatro. Collabora con diversi coreografi e danzatori, poeti e artisti visivi. Vince il Concorso I.R.C.A.M. Inizia la collaborazione con Electronic Girls ,Live Arts Cultures, Forte Marghera – Padiglione C32. Le sue partiture sono state presentate in vari prestigiosi festival, tra cui Biennale di Venezia Danza / Musica, Natura Dei Teatri, Garage 29 Bruxelles, Consolato Italiano Nizza, Festival di Poesia Parma, Europa Teatri, Verdi di Milano, Teatro Elfo Puccini Milano, Somaya Center Mumbai India, Electro Camp, Bologna in Lettere. Dal 2016 è membro dell'Associazione Culturale Ascolto.
ILARIA PASQUALETTO
Laureata nel 2005 in Arti Visive e dello Spettacolo intraprende un percorso formativo da attrice e performer con insegnanti quali Adriano Sinivia e Yves LeBreton, Caroline Carlson e Yutaka Takei, Franco Mescola e Silvia Dal Conte, Cesar Brie e Alessandro Serra. Collabora come formatrice con l'Istituto della Commedia dell'Arte Internazionale (2006-2011) e con il Teatro Stabile del Veneto come attrice esibendosi in importanti teatri sotto la guida di registi italiani ed esteri. Dal 2015 è maestra di laboratorio teatrale e lettura animata presso la scuola dell’infanzia e primaria Luigi Caburlotto.
MASUFURIA YANAIMBA | THE PANS ARE SINGING
08 SETTEMBRE
Dalle 19:30 alle 20:30_ su prenotazione: invia la tua prenotazione QUI
Sound design | performer: GIOVANNI DINELLO
Chef: GIUSEPPE DI TERLIZZI Uno chef e un sound designer intrecciano il loro operato tra i fuochi dei fornelli e il sobbollire delle pentole. Suoni digitali, acustici e naturali danno vita ad una performance capace di costruire un dialogo tra mondo fisico e paesaggi sonori immaginari. GIOVANNI DINELLO è un sound designer e sound performer veneziano. Attualmente prepara il progetto per un PHD in Music Technology and Composition al Conservatorio di Birmingham dove studia e lavora con Lamberto Coccioli, Michael Wolters, Howard Skepton, James Dooley, Sean Clancy, Simon Hall. Nel 2012 intraprende gli studi in Musica Elettronica al Conservatorio di Venezia con Paolo Zavagna e Alvise Vidolin. Nel 2014 collabora con Silvia Fomina, allieva di György Ligeti, nella performance “What Remains?”. Lavora attraverso sistemi che includono l’impiego di microfoni, sensori, videocamere, luci e strumenti tradizionali intrecciando suoni digitali, acustici e naturali. |
LA NATURA DELL'ATTO
9 + 10 SETTEMBRE
Dalle 11:00 alle 17:00_ per info e iscrizioni: [email protected]

Conduzione: SILVIA RAMPELLI | Habillé d’Eau
Il laboratorio indaga la natura dell’atto. Ne pratica i fondamenti: materia, tempo. Focalizza l’emergere dell’esperienza del corpo. Approfondisce in modo specifico il transito alla cognizione. E’ il luogo della consegna al qui e ora dell’accadere, dell’ampliamento percettivo dell’attitudine critico-conoscitiva.
SILVIA RAMPELLI
Laurea in Filosofia, Università La Sapienza Roma, docente del Master in Artiterapie, Università Roma Tre, focalizza la riflessione sulla natura dell’atto performativo. Attiva nella creazione artistica con la compagnia Habillé d’eau e in ambito teorico, sociale e formativo, conduce seminari in contesti di ricerca e progetti con utenti fragili. Con Habillé d’eau è prodotta – tra l’altro – da La Biennale di Venezia, Festival Internazionale del Teatro diretto da Romeo Castellucci, dal Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera e invitata nei maggiori festival italiani e in Francia, Bosnia, Stati Uniti, Polonia. Numerosi sono i riconoscimenti e i testi critici pubblicati.
Tra i più recenti: Il corpo insorto nella pratica performativa di Habillé d’eau, a cura di Ada D’Adamo, Editoria e Spettacolo, Roma 2012; Prologo e dialogo di Strutture elementari dell’azione, testo scelto da Attilio Scarpellini per la sezione della Enciclopedia delle Arti Contemporanee. I portatori del Tempo, volume III. Il Tempo inclinato, a cura di Achille Bonito Oliva, Mondadori Electa, Milano 2015. Come docente partecipa, tra l’altro, al progetto Nuovi spazi per la danza contemporanea, 2008-09, promosso dall’ETI, Ente Teatrale Italiano, al progetto Memorie nel presente, promosso dal DAMS – Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Università Roma Tre, 2011, al progetto Every-body, promosso dall' Assessorato alla Cultura e Creatività di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema e la Casa dei Teatri e della Drammaturgia, presso il Teatro di Villa Torlonia, Roma 2014, al progetto Osservatorio del Presente, promosso dal DAMS – Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo e dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale, Roma 2014-15. E’ docente della Scuola Cònia, corso estivo di Tecnica della Rappresentazione diretto da Claudia Castellucci. E’ autore e docente del progetto Terza età della danza, promosso da AREA06 e da Zètema Progetto Cultura nel 2013 e nel 2016 dal Teatro di Roma. Nel 2016 e nel 2017 dirige il laboratorio Dancefloor memories, nell’ambito del progetto europeo Fabulamundi. Playwriting Europe – Crossing generations, promosso per l’Italia da PAV con il sostegno del Teatro di Roma.
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Il laboratorio indaga la natura dell’atto. Ne pratica i fondamenti: materia, tempo. Focalizza l’emergere dell’esperienza del corpo. Approfondisce in modo specifico il transito alla cognizione. E’ il luogo della consegna al qui e ora dell’accadere, dell’ampliamento percettivo dell’attitudine critico-conoscitiva.
SILVIA RAMPELLI
Laurea in Filosofia, Università La Sapienza Roma, docente del Master in Artiterapie, Università Roma Tre, focalizza la riflessione sulla natura dell’atto performativo. Attiva nella creazione artistica con la compagnia Habillé d’eau e in ambito teorico, sociale e formativo, conduce seminari in contesti di ricerca e progetti con utenti fragili. Con Habillé d’eau è prodotta – tra l’altro – da La Biennale di Venezia, Festival Internazionale del Teatro diretto da Romeo Castellucci, dal Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera e invitata nei maggiori festival italiani e in Francia, Bosnia, Stati Uniti, Polonia. Numerosi sono i riconoscimenti e i testi critici pubblicati.
Tra i più recenti: Il corpo insorto nella pratica performativa di Habillé d’eau, a cura di Ada D’Adamo, Editoria e Spettacolo, Roma 2012; Prologo e dialogo di Strutture elementari dell’azione, testo scelto da Attilio Scarpellini per la sezione della Enciclopedia delle Arti Contemporanee. I portatori del Tempo, volume III. Il Tempo inclinato, a cura di Achille Bonito Oliva, Mondadori Electa, Milano 2015. Come docente partecipa, tra l’altro, al progetto Nuovi spazi per la danza contemporanea, 2008-09, promosso dall’ETI, Ente Teatrale Italiano, al progetto Memorie nel presente, promosso dal DAMS – Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, Università Roma Tre, 2011, al progetto Every-body, promosso dall' Assessorato alla Cultura e Creatività di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema e la Casa dei Teatri e della Drammaturgia, presso il Teatro di Villa Torlonia, Roma 2014, al progetto Osservatorio del Presente, promosso dal DAMS – Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo e dal Dipartimento Cultura di Roma Capitale, Roma 2014-15. E’ docente della Scuola Cònia, corso estivo di Tecnica della Rappresentazione diretto da Claudia Castellucci. E’ autore e docente del progetto Terza età della danza, promosso da AREA06 e da Zètema Progetto Cultura nel 2013 e nel 2016 dal Teatro di Roma. Nel 2016 e nel 2017 dirige il laboratorio Dancefloor memories, nell’ambito del progetto europeo Fabulamundi. Playwriting Europe – Crossing generations, promosso per l’Italia da PAV con il sostegno del Teatro di Roma.
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TEEN LEADER
08 + 09 SETTEMBRE
Dalle 16:00 alle 18:00_ per info e iscrizioni: [email protected]
Conduzione: FEDERICA MARCOLEONI & TANIA LO DUCA
Hai dai 13 ai 18 anni? Queste 4 ore sono un regalo per te: la danza offre strumenti di gioco di squadra e pratiche che divertono il corpo aumentandone la sua potenza, stimolando riflessi e reattività. E coinvolge le emozioni, costruisce attente relazioni con gli altri, con lo spazio e il tutto attorno. Attraverso semplici esercizi condivideremo un training per performer aperto anche a chi non ha mai praticato danza, teatro o altro prima d’ora. A proporre l’attività una giovanissima danzatrice...RAGAZZI, PRENDETEVI IL VOSTRO SPAZIO!! Partecipazione gratuita FEDERICA MARCOLEONI & TANIA LO DUCA Giovani danzatrici di Venezia, studiano danza contemporanea fin da bambine presso Kairos- Venezia con Piera Lotto, Silvia Salvagno, Giorgia Nardin e negli ultimi anni con Marianna Andrigo. Dal 2016 seguono dei progetti coreografici e formativi presso OperaEstateFestival di Bassano del Grappa partecipando a performance pubbliche. Tania frequenta il terzo anno di liceo scientifico, Federica il terzo anno di liceo artistico con una particolare passione per disegno e scultura. |
CROWDANCE
09 + 10 SETTEMBRE
Dalle 18:00 alle 20:00_per info e iscrizioni: [email protected]
Conduzione: LAURA MORO
Due incontri aperti a tutti coloro che desiderano dedicarsi alla propria percezione del corpo e dello spazio: attraverso semplici indicazioni si esplorerà l’ambiente lasciando il corpo diventare parte del paesaggio. Non sono richieste competenze specifiche ma curiosità, voglia di fare una nuova esperienza e di lavorare in gruppo. La pratica si svolgerà all’interno di Forte Marghera, parco urbano che ingloba storia, natura e architettura. LAURA MORO Danzatrice e coreografa, Laura Moro torna in Italia dopo un ventennio di attività artistica all’estero, sulla scia di due commissioni del Teatro La Fenice – Venezia. Inizia l'attività di autrice in Olanda, nel 1997, sostenuta da Korzo Theater - Den Haag, Danswerkplaats e Dansateliers ad Amsterdam e Rotterdam, i teatri Frascati, Melkweg e Muiderpoort ad Amsterdam. Nell’ottica del suo ritorno in Italia è cruciale la necessità di spingere la ricerca espressiva oltre le nicchie. In questo spirito cura la direzione artistica dell'associazione cultrurale Art(h)emigra Satellite, fondata nel 2009 insieme al musicista Matteo Cusinato. Il collettivo ha sede a Zephiro, co-working, living lab e spazio teatrale a Castelfranco Veneto ed è contenitore di fari progetti tra cui: Atletica Del Segno - palestra creativa intergenerazionale di danza teatro, in collaborazione con il Centro Anziani D. Sartor e la compagnia I.C.P. Il Corpopensante, composta da membri di età tra i 16 e i 75 anni d'età. E' stata assistente di Virgilio Sieni, nell'ambito di Biennale Danza 2014 e 2015, per il progetto Vangelo Secondo Matteo, sulla trasmissione del gesto e dedicato a danzatori e non. Nel 2013 ha vinto il primo premio per la coreografia a DANZ’E’ OFF e il secondo premio a DANZ’E’ - Oriente Occidente, Rovereto. Ha danzato presso varie compagnie tra cui: Pretty Ugly Dance Co., Pilottanzt, Chris Haring, Ten Pen chii, No Apology & P.S.Norton, Leine & Roebana,Pubblic Affairs-Piet Rogie. E’ stata coreografa ospite insieme a Paul Selwyn Norton presso Bat-Sheva D.C. – Tel Aviv. Ha collaborato come formatrice con: Università di Vienna, Bat-Shevaa D.C., Dans Groep Kriztina De Chatel, SNDO School for New Dance Development alla Theater School, Amsterdam … E’ ad oggi docente di danza contemporanea e composizione cinetica presso Accademia Teatrale Veneta – Giudecca, Venezia. |
YOGA IN THE DARK
09 SETTEMBRE
Dalle 22:30 alle 23:30_su prenotazione: invia la tua prenotazione QUI
Selezione musicale e guida alla pratica: IOIOI
YOGA IN THE DARK è una pratica di Yoga moderno supportata da musica ambient-drone-classica contemporanea che si svolge al buio o in penombra a favorire la condizione di assorbimento profondo dell’esperienza. L’idea è quella di creare uno spazio meditativo e diffondere i benefici dello yoga tra la gente della nostra comunità artistica e musicale.Ci immergiamo nella pratica accompagnati dalle musiche di Sunn O))), Pauline Oliveros, Johann Johannsson, Demdike Stare, Abul Mogard, Phurpa e molti altri. IOIOI è dal 2003 il progetto solista di Cristiana F. Improvvisatrice, compositrice, musicista indipendente. Negli anni si è esibita in Europa, California, Cina, Hong Kong, Giappone e Russia. Nel 2006 è inserita quale unica artista italiana nella raccolta Women Take Back The Noise accanto a Cosey Fanni Tutti, Maja Ratkje, Jessica Rylan guadagnandosi una reputazione sulla scena sperimentale femminile contemporanea. Nel 2011 partecipa al festival di nuova musica Outsound New Music Summit a San Francisco su invito della compositrice giapponese Kanoko Nishi. Il suo set è una meditazione estrema sulla sensorialità evocata attraverso l'improvvisazione con chitarre, oggetti, elettronica e voce, tra noise ed elettroacustica, respiri orientali e musica concreta. |
SLEEP CONCERT
09 SETTEMBRE
Dalle 00:00 alle 07:30_ su prenotazione: invia la tua prenotazione QUI
Musicisti: EFFE EFFE, IOIOI, PATRIZIA MATTIOLI
Sette ore e trenta di sperimentazione sonora dal vivo eseguita da tre artiste di diversa provenienza. Il suono, adatto a suscitare paesaggi sonori multipli, favorirà le fasi del sonno creando episodi onirici e curiose esperienze percettive. La pratica dello Sleep Concert trae origine da un esperimento di Robert Rich - tra i maggiori compositori di musica dark ambient e space - accaduto all'Università di Stanford, California, nel 1982. FEDERICA FURLANI è EFFE EFFE. Si diploma in viola al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, si specializza alla Scuola di Musica di Fiesole e prosegue i suoi studi in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie al Conservatorio di Milano. Ha suonato con Einstürzende Neubauten, Blonde Redhead, Le Luci della Centrale Elettrica e Renato Zero. E' parte di Officine Tesla, collettivo artistico di stanza a Milano, incentrato sul potere creativo e sociale del suono e delle nuove tecnologie. Dal 2013 lavora come sound designer e compositrice per il cinema e il teatro. Fa parte della compagnia teatrale DOMESTICALCHEMIA. IOIOI è dal 2003 il progetto solista di Cristiana F. Improvvisatrice, compositrice, musicista indipendente. Negli anni si è esibita in Europa, California, Cina, Hong Kong, Giappone e Russia. Nel 2006 è inserita quale unica artista italiana nella raccolta Women Take Back The Noise accanto a Cosey Fanni Tutti, Maja Ratkje, Jessica Rylan guadagnandosi una reputazione sulla scena sperimentale femminile contemporanea. Nel 2011 partecipa al festival di nuova musica Outsound New Music Summit a San Francisco su invito della compositrice giapponese Kanoko Nishi. Il suo set è una meditazione estrema sulla sensorialità evocata attraverso l'improvvisazione con chitarre, oggetti, elettronica e voce, tra noise ed elettroacustica, respiri orientali e musica concreta. PATRIZIA MATTIOLI 16/03/1967. Musicista poliedrica inizia il suo percorso artistico collaborando come tastierista e clarinettista in gruppi post industriali e di avanguardia musicale. Nel 1989 inizia a fare sperimentazione nell’ambito della ricerca sonora come performer e compositrice con LenzTeatro. Collabora con diversi coreografi e danzatori, poeti e artisti visivi. Vince il Concorso I.R.C.A.M. Inizia la collaborazione con Electronic Girls ,Live Arts Cultures, Forte Marghera – Padiglione C32. Le sue partiture sono state presentate in vari prestigiosi festival, tra cui Biennale di Venezia Danza / Musica, Natura Dei Teatri, Garage 29 Bruxelles, Consolato Italiano Nizza, Festival di Poesia Parma, Europa Teatri, Verdi di Milano, Teatro Elfo Puccini Milano, Somaya Center Mumbai India, Electro Camp, Bologna in Lettere. Dal 2016 è membro dell'Associazione Culturale Ascolto. |
SASSO, FORBICE, CARTA | INCONTRO CON GIULIO ESCALONA SU PIETRE SONORE, SCULTURE E LITOFONI
10 SETTEMBRE
Dalle 14:00 alle 16:00
Interviene: GIULIO ESCALONA
Un dialogo a volo di uccello su pietre sonore, sculture e litofoni. Stili e prospettive estetiche a confronto a partire da quello che avviene in Italia. L’incontro sarà anche l’occasione per condividere i primi passi che Giulio Escalona sta muovendo proprio in questo ambito dopo aver chiuso in una scatola ikea tutta la sua circuitaglia DIY. Evento adatto a famiglie con bambini educati. GIULIO ESCALONA è psicologo e operatore sonoro (assolutamente no un musicista). Per farla breve, vuol dire che gli piace giocare con le parole per costruire discorsi così come gli piace giocare con diversi materiali per costruire aggeggi che suonano. Nel suo personale pantheon ci sono degli alberi con delle amache e un sacco di gente tipo Cage, Wittgenstein e Majorana. |